Studio
Quando un bambinopresenta problemi scolastici e/o scarsi rendimenti, questi vengono di solito attribuiti subito a “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (prevalentemente di origine cognitiva)o a problemi relegati al contesto sociale.
Per l’adolescente vengono attribuiti a svogliatezza,distrazioni esterne, cattive compagnie o a conflitti genitoriali.
Lo studente universitario invece attribuisce di solito causerelative alle proprie capacità, al docente, alla materia specifica e così via.
I problemi di studio sono invece il più delle volte di natura psicologica, legati alla performace (prestazione) mal risolta e hanno ragioni emotive (non cognitive) alle base, come ansia, perfezionismo patologico, incapacità depressiva convinzioni erronee rispetto alle proprie capacità.
La consulenza di uno Psicologo offre uno spazio di sostegno e ascolto per gestire le problematiche di tipo psicologico, lavorando su una prospettiva emotiva e non cognitiva, con lo scopo di migliorare il rendimento negli studi e la qualità della vita dello studente, nello sviluppo autonomo delle proprie competenze.
La durata e la cadenza degli incontri saranno valutati sul singolo caso e sull’esigenza riportata, vista la moltitudine delle situazioni ipotizzabili.